Il parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni,
secondo in Italia per dimensioni, è un parco nazionale istituito nel 1991.
L'area naturale protetta si trova interamente
nella provincia di Salerno: comprende, in tutto o in parte, i territori di 8 comunità montane e 80 comuni, le cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del Monte Bulgheria e del Monte Stella.
Il territorio del Parco: archeologia, mare, collina, montagna, natura e cultura
L'intero territorio del Parco presenta una varietà enorme di
paesaggi, borghi, monumenti, siti culturali ma anche mare, collina e montagna.
Dai siti archeologici, famosi in tutto il mondo, di
Paestum ed
Elea-Velia, alla
Certosa di San Lorenzo a Padula ai borghi collinari in cui regna il silenzio e la pace come Terradura di Ascea, Roccagloriosa, Stio Cilento, Ceraso e Castellabate.
Sul mare, solo a titolo di esempio, località meravigliose come S. Maria di Castellabate, Scario, Pisciotta e Palinuro. Ma nel Cilento ci sono anche le grotte di Auletta-Pertosa e le grotte di Castelcivita, itinerari naturalistici da percorrere a piedi o in bici e ovunque panorami mozzafiato.
E proprio in questa zona,
la Dieta Mediterranea ha avuto grande risalto in tutto il mondo grazie agli studi di Ancel Keys. Pioppi, graziosa frazione del comune di Pollica, oggi ospita il
Museo del Mare e della Dieta Mediterranea.
Una zona che riserva sempre nuove scoperte, da godere in tutti i periodi dell'anno.
Il Parco si trova nella parte meridionale della provincia, compresa tra la piana del Sele a nord, la Basilicata a est e a sud e il mar Tirreno ad ovest.
Ha un'estensione di 181.048 ettari; la superficie delle Aree Marine Protette è di 9.215 ettari.
L'altitudine del Parco varia da 0 a 1.900 metri slm.
Dal 1998 è patrimonio dell'umanità UNESCO (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula), dal 1997 è Riserva della biosfera e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare geoparco. La sede del parco è a Vallo della Lucania.
La Riserva di Biosfera del Cilento Vallo di Diano e Alburni è la più grande d'Italia. Qui coesistono numerosi ecosistemi di elevato valore ambientale, naturalistico e paesaggistico: 28 Siti di Importanza Comunitaria (SIC), 8 zone di protezione speciale (ZPS) e grotte carsiche del paleolitico.
La flora del Parco è costituita da circa 1800 diverse specie di piante spontanee autoctone. Tra questi, circa il 10% ha un'importanza fito-geografica essendo endemica e/o rara. La più conosciuta e la più importante di queste specie è la
Primula di Palinuro (Primula Palinuri), specie paleoendemica risalente almeno al quaternario antico, circa due milioni e mezzo di anni fa, con diffusione particolarmente localizzata.
La Primula di Palinuro è il simbolo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; recentemente la Società Botanica Italiana l’ha anche eletta pianta simbolo della Regione Campania.
Come raggiungere le principali località del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
In auto
Tramite l'autostrada A2 del Mediterraneo (conosciuta anche con la vecchia denominazione di A3 Salerno - Reggio Calabria), che costeggia buona parte dei confini settentrionali e orientali. Le uscite più indicate sono:
- Battipaglia per la fascia costiera da Agropoli a Palinuro;
- Campagna, Sicignano e Petina per i monti Alburni;
- Sala Consilina e Padula-Buonabitacolo per l'area del Cervati;
- Padula-Buonabitacolo per la fascia costiera da Policastro a Marina di Camerota
Tramite la SS18 Tirrena inferiore:
- da Agropoli a Policastro passando per Vallo della Lucania;
- la statale 166 degli Alburni taglia il parco da San Rufo a Capaccio Vecchia;
- la 267 del Cilento segue la costa da Agropoli fino ad Ascea Velia per innestarsi poi sulla 447 di Palinuro.
In treno
Si può utilizzare la linea ferroviaria Napoli-Salerno-Reggio Calabria, che serve tutta la zona costiera del parco.
Alcune stazioni ferroviarie, pur essendo lontane dai centri abitati, sono collegate con le località più vicine tramite navette, in particolare nei periodi estivi o taxi. In alcuni periodi dell'anno e in alcune località, anche le compagnie ferroviare come Italo mettono a disposizione appositi bus o navette di interscambio.
Sulla linea Battipaglia-Lagonegro, che costeggia il versante settentrionale degli Alburni, il servizio viene effettuato con bus sostitutivi.
Sede istituzionale del Parco
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Sede: Via F. Palumbo, 18 - 84078 Vallo della Lucania (SA)
Tel. (0039) 0974719911